Change Management
Come è successo per la pandemia: se non sono già avvenuti prima, una crisi porta spesso a dei cambiamenti. Gestire il cambiamento significa modificare strutture, processi e comportamenti. In linea di principio, gli esseri umani sono fondamentalmente inclini” ad attenersi allo status quo. Di conseguenza molti progetti di cambiamento si arenano già sul nascere. In tempi di trasformazione digitale, tuttavia, il cambiamento costituisce un tema centrale per tutte le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni. Per superare le attuali sfide è necessaria una gestione attiva del cambiamento – tenendo peraltro conto che le PMI si devono spesso confrontare con persone o con team che reagiscono spesso in modo imprevedibile agli interventi.
Perché il change management è così importante?
I cambiamenti avvengono ogni giorno, anche con piccoli eventi. Un collaboratore è trasferito in un’altra sede, viene installata una nuova versione di un software Microsoft, viene assunto un nuovo collaboratore o durante una riunione settimanale di un team nasce un’idea per ottimizzare un certo processo. Come può una PMI affrontare questi cambiamenti? Come vengono gestiti? I cambiamenti, piccoli e grandi, generano conflitti? La cultura aziendale favorisce il cambiamento? Per le PMI è indispensabile gestire i processi di cambiamento in modo attivo e coerente. Una comunicazione aperta e trasparente, nonché un’attenta osservazione e interpretazione delle reazioni dei collaboratori, sono fattori chiave per il successo dell’intero processo.
Change management nel contesto della formazione continua per le PMI
Un problema ben noto è quello dei collaboratori che non condividono le proprie conoscenze. Oppure quello dei collaboratori che sfruttano regolarmente il know-how di altri invece di apprendere affrontando i problemi in prima persona o comunque in forma collaborativa. Le PMI dovrebbero costruire una solida e consapevole cultura dell’apprendimento. I collaboratori di lungo corso, pur essendo per ogni PMI un’importante risorsa, corrono spesso il rischio di non crescere e non svilupparsi. L’impegno attivo per l’apprendimento permanente dovrebbe essere affrontato in sede di ogni colloquio pianificato. L’identificazione precoce delle competenze che saranno necessarie in futuro è fondamentale per affrontare in modo proattivo i cambiamenti, al fine di assumere tempestivamente i collaboratori giusti e sostenerli poi nel loro sviluppo.